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regione vco - nei commenti

Monti, Baveno: caos sanità - 22 Gennaio 2022 - 14:41

Sindaco..
Lei probabilmente è troppo giovane. Se la sua parte politica non avesse bloccato l'ospedale di piedimulera staremmo a raccontare un'altra storia. Bello sparare sulla regione di segno politico opposto mentre quando è stata governata da Bresso e chiamparino non ha fatto nulla di nulla di nulla di nulla. La Sua è solo propaganda come quella del sindaco di verbania. Hanno ragione in regione! Siamo noi del vco che non andiamo d'accordo!

PD VCO su dichiarazioni Icardi - 21 Gennaio 2022 - 07:37

La questione è semplice
In sostanza la regione di è rotta di stare dietro ai nostri gne gne gne. Manco fossimo pisa lucca e livorno invece che verbania omegna e domodossola. Da vent'anni spacchiamo i maroni per sto ospedale che pare un grattacielo del Dubai tanto deve essere perfetto e nel posto perfetto. Peccato che il posto perfetto sono i tre capoluoghi del vco.. Tre cittadelle. E non se ne viene a capo. E poi.. Il pd che dispensa lezioncine e perle dopo i disastri di Bresso chiampa e via andare e dopo avere affossato tutto l'affossabile... E ora parlano... Ma dai. Volete la soluzione? Dimettetevi tutti. Sindaci e consiglieri provinciali e regionali. Tutti. Di qualsiasi partito. Fateci questo regalo. Così almeno l'ospedale si farà.

Icardi risponde a Marchionini su sanità VCO - 19 Gennaio 2022 - 20:26

Troppo buono..
Caro Assessore. Io non sono nessuno e non sono un Signore come Lei perché avrei risposto in ben altro modo. Avrei chiesto perche sono 20 anni che dobbiamo costruire un nuovo ospedale provinciale e non ci siamo riusciti non per mancanza di soldi ma perché siamo litigiosi come pisa lucca e Livorno! Avrei chiesto perché il pd ha sistematicamente affossato tutti i progetti anche con un referendum e avrei chiesto cosa hanno fatto la Bresso e chiamparino che pure hanno governato il Piemonte per molti anni. Avrei chiesto cosa diavolo vuole fare il vco con l'ospedale e la sanità.. Fate vobis! Il problema non la regione! È il. vco e sono i suoi rappresentanti. Sindaco di verbania molto compreso! E mmmo basta pero! Basta!!

Lega su Assemblea Sanità - 12 Dicembre 2021 - 14:57

Rido molto!
Che voi facciate una lettera per giustificare la vostra assenza, invece, è molto coerente con i continui rimbalzi sulla sanità che operate da anni! Le persone hanno la memoria corta, ma di ciò che lei ha fatto si ricordano tutti molto bene, quindi pure delle innumerevoli giravolte che negli anni avete mostrato, senza troppa vergogna. Cito testuali parole di Borghi (quello competente magari qualche volta lo ha “visto”, non il “noeuro”leghista:) :” a Roma la regione Piemonte ha consegnato la proposta di realizzazione del nuovo ospedale unico del vco con localizzazione Ornavasso. La giunta Cirio dopo due anni e mezzo di chiacchiere non ha ritirato questa proposta, che è ancora sul tavolo del ministero della coesione (dati pubblicati aggiornati al 31/3/2021 recita il sito del ministero)e vede uno stanziamento già deliberato di 60 milioni da parte del fondo per lo sviluppo e coesione del ministero, di 16 milioni della regione e un co-finanziamento INAIL di 73 milioni. La regione ha dichiarato che l’inizio previsto dell’intervento è il 9 gennaio 2022, e la fine prevista il 3 marzo 2025.” Tutto il resto (che scrivete) è NOIA! Alegar

"Il Distretto del Cusio senza medici di famiglia" - 11 Novembre 2021 - 09:33

medici di famiglia
Il problema della mancanza dei medici di famiglia è nazionale. Nella nostra regione sono tante le zone scoperte e ad ogni pensionamento non corrisponde un nuovo medico. Anche nel Verbano la situazione sta diventando pesante. Venerdì 5/11 a Cannero Riviera si è tenuta una pubblica assemblea che ha visto la partecipazione del dr Lillo, sempre in prima fila per garantire il miglior servizio sanitario. Tralasciando considerazioni sul trascorso, che comunque meriterebbero un'analisi, si deve pensare con urgenza a trovare soluzioni per il futuro perchè a pagarne le spese sono gli utenti del servizio, soprattutto i più anziani. Dall'assemblea è uscita la proposta al Sindaco di chiedere la convocazione dei Sindaci del vco per portare alcune indicazioni che potrebbero almeno alleviare il disagio che si è creato ovvero chiedere alla regione Piemonte di deliberare l'aumento del numero dei pazienti ora stabilito portandolo da 1500 a 1800 per i medici in servizio e da 500 ad almeno 750 per i medici in formazione. La Reione Piemonte dovrà in ogni caso farsi carico, con la massima urgenza, di affrontare più radicalmente tutto il sistema sia dal punto di vista strutturale che organizzativo perchè altrimenti nei prossimi anni la situazione potrebbe diventare insostenibile. Apprendiamo con favore la stessa iniziativa già messa in campo dal Sindaco Quaretta e auspichiamo che l'assemblea dei Sindaci approvi un documento con precise richieste da inoltrare alla regione.

"Lo studio Ires strumento per riflettere insieme" - 17 Maggio 2021 - 08:48

Piano IRES
Certo che se lo scopo è quello di creare la massima confusione, ci state riuscendo bene! Un accordo sulla Sanità del vco era già stata raggiunta alle fine del 2015, poi è cambiata la maggioranza in regione e alla fine del 2019 ci siamo sentiti dire dal Presidente Cirio e suo assessore che avevamo (noi del vco) "dimostrato di non essere maturi" per cui avevano deciso loro che il nuovo ospedale si sarebbe fatto in Ossola e il luogo lo avrebbero deciso i Sindaci ossolani. A seguire , anno 2021, viene comunicato che c'è un piano IRES commissionato dalla regione, che è la soluzione ai nostri mali. Tant'è vero che alcuni Sindaci e Consiglieri si affrettano a dare il loro parere favorevole, Ora il comunicato della Lega dice che il piano IRES è un momento di riflessione, quindi, dico io, su di esso si dovrà discutere. Prima domanda: i sindaci e consiglieri che l'hanno approvano, ne hanno discusso tra di loro o anche nelle sedi istituzionali comunali e con i loro cittadini? La seconda, che più che una domanda è una constatazione:: a distanza di ben 7 anni (e molti altri perchè è da prima che ci si è posti il problema) siamo ancora alle riflessioni?! Bene, Allora decidiamo SUBITO un percorso istituzionale che porti alla certezza di una discussione aperta e diffusa, che consenta a tutti, istituzioni e cittadini, di capire i contenuti del Piano e che coinvolga anche e soprattutto tutti i settori della sanità e le loro rappresentanze.

Lega su futuro sanità VCO - 30 Aprile 2021 - 10:58

che noia
io dico, state al potere, fate come vi pare, imponete le vostre scelte... ci sta v'hanno votato! a questo punto perchè pensare di avere a che fare con degli stupidi e continuare con questi comunicati da presa per il naso? Vi racconto una storia di fantasia: se 4 anni fa vi avessero promesso (i vostri capetti lombardi di allora, mica io) un intervento del privato lombardo a sostegno della sanità del vco (che è un pozzo senza fondo e senza finanziamenti dato che proporzionalmente quanto io pago da Verbania in tasse per la sanità la regione lo devia significativamente verso Torino e soprattutto Cuneo, e qui arrivano le briciole), e che solo l'idea di prendere in mano un centro ospedaliero del 1800 a Domo aveva fatto sganasciare i membri del CDA del grande istituto privato (e che avrebbe comunque creato problemi al sindaco-ras locale) i quali invece vi avevano proposto un centro di riabilitazione oncologica al Castelli, e voi aveste preso la palla al balzo, pensando così di far piacere al membro del CDA vostra espressione e 2) investire per un nuovo nosocomio senza alcun senso tra i bricchi, collegio del vostro amichetto locale... ma se poi la cosa si fosse scontrata con una "imprevedibile" pandemia che ha fatto riscrivere i piani al privato, che è scappato, e che ora sperate di risolvere andando dall'altro privato lomabrdo, un po più piccolo, ma comunque vostro amico, che vi dice: magari facciamo una clinica tipo Veruno del Castelli, così vi diamo pure la scusa per dire che terrete aperto un piccolo DEA che ci servirebbe comunque... ma se questo privato non solo non ha alcun piano di sviluppo in questo senso, e anzi, ha già congelato altri piani di sviluppo proprio qui da noi... però non potendo dire "ok, ci siamo fidati di quello che chiameremo con un nome di fantasia Bobone che invece c'ha mollato in mutande, ora cercate di vendere una decisione totalmente ridicola mascherandola con la solita tattica di svicolare (facciamo le case della salute!!! e grazie al cavolo, siete obbligati dal recovery a farle sennò vi tagliano i fondi! e comunque sono cose che non centrano nulla con le emergenze)... la storia di fantasia finisce qui... e finisce male, nel senso che vuol dire condannare tante persone ad una sanità d'emergenza del cavolo (mettete più ambulanze medicalizzate? bravi prima però assumete i medici, cosa che non siete capaci di fare manco in pandemia, figuriamoci in tempi normali...), strano che non mettiate teletrasporti tipo StarTrek, il livello della discussione è quello... ora al lettore di questo thread scegliere quale delle due storie di fantasia è più assurda, la mia o la vostra? che pena...

Comitato Salute VCO: "il caos" - 3 Marzo 2021 - 06:41

Comitato salute e o partito politico?
Ancora una volta questo fantomatico comitato di cui non si conoscono i membri spara a zero sulla regione e sulla provincia per questioni esclusivamente politiche. Questo club neo massonico, che probabilmente ha sede in uno scantinato di proprietà del pd, evita accuratamente di parlare della gestione chiamparino e di non ricordo nemmeno chi vi fosse prima di lincio, tanto era utile. L'ospedale promesso in campagna elettorale se lo sono ricordato gli elettori. Infatti ha stravinto Cirio. Per quanto riguarda il solito bollettino propagandistico si mette in discussione addirittura il coq di Omegna. Evidentemente brucia che una gestione non pubblica funzioni bene! E poi i piani che non sarebbero stati presentati.. Suvvia! Il vostro ministro della mala sanità ha ritirato pure un libro dalla vergogna! Abbiamo ancora negli occhi la bocciatura del piano aress del 2002 con la sinistra del vco in trincea e dopo 20 anni in cui la stessa sinistra ha affossato e affamato le province avete ancora l'ardire di dire queste scempiaggini? Accendo un vero ogni giorno per non avere più chiamparino e c e questi foglietti fa propaganda Chavezista che chiamate comunicati stampa mi confermano questo!

"La Provincia del V.C.O. paghi i maggior costi per lo stoccaggio dei rifiuti" - 25 Febbraio 2021 - 07:38

Reazione inaspettata
Mah. Solitamente sono d'accordo con il sindaco pur non essendo della stessa parte politica ma sinceramente questo intervento mi pare molto sopra le righe. Lincio è un politico molto esperto e i soldi dei canoni idrici presumo siano merito di regione e provincia neoeletti e non di quelle statue di sale precedenti. Giova sempre ricodare le macerie lasciate dalla riforma renzi delirio (sempre presenti...) che ha devastato le nostre province e da qui partono tutti i guai! Mi pare improbabile che Lincio voglia peggiorare la situazione dei cittadini del vco. A che scopo? Mah... Anche i rifiuti sono di destra o di sinistra....

Covid-19: Video Messaggio di Marchionini - 8 Novembre 2020 - 08:57

Equilibrio
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! E nel vco da parte di tutti gl i amministratori si consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capacità d'adattamento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Progetto VCO: Lincio eviti atteggiamenti irresponsabili - 7 Novembre 2020 - 07:56

Giusti mezzi per giuste cause
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! Progetto vco consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capcità d'adatatmento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 19:44

Re: Condivido
Purtroppo tutti i governi europei, a differenza degli asiatici, sono stati pressati per una riapertura totale. Sarebbe stato sufficiente riaprire solo i settori vitali e limitare gli spostamenti turistici solo all'interno di ogni regione. Un piccolo sacrificio e nel mio piccolo ho evitato di partire per le destinazioni esotiche e sono rimasto nel vco (con nessun rimpianto). Adesso si è tutti contro tutti per cui sono d'accordo con Bertolaso che ora ci vuole, dopo le dovute consultazioni, uno solo che decida con relativa rigida catena di comando.

Tigano: "Riaprire il dibattito sull'assetto ospedaliero del VCO" - 19 Ottobre 2020 - 14:52

dibattere, ma con chi?
In Piemonte, nell'ultimo mese abbiamo assistito al scellerato scambio di direttori ASL tra vco e VC per beghe interne di partito, peraltro di bassissimo livello e che neppure rigiardavano il vco, donandoci un direttore nuovo e del tutto impreparato sulla situazione reale della sanità provinciale (e non è colpa sua) proprio quando ormai anche i sassi avevano capito che si andava incontro ad un autunno durissimo; a code assurde per fare i tamponi, conseguenza del fatto che il Piemonte fino a settimana scorsa di fatto non utilizzava le due nuove strutture di Ipazia (Novara) e di Venaria, che venivano tenute ferme pur avendo la nostra regione uno dei valori per abitante in termini di tamponi diagnostici più bassi d'Italia; a ritardi terribili in tutte le attività di tracciamento, che vanno dai centralini, all'update di dati su Immuni, al ritardo incredibile di consegna dei risultati dei tamponi (che in alcuni casi documentati sulla stampa) sono arrivati oltre la fine della quarantena... alla ancora carente distribuzione di posti in TI e in TSI sul territorio. Di fatto alla enorme quantità di lavoro da fare, di cose da seguire, da progettare da smaltire e da sviluppare. Anche in questo caso servirebbe qualcuno con cui parlarne... peccato che nell'ultima settimana l'assessore regionale responsabile di tanto disastro, e purtroppo a noi ben noto, dopo la patetica figura della presentazioncina da venditore di pentole anni 80 a Gravellona qualche mese fa, nell0ultima settimana se ne sia stato "pancia a terra" in viaggio di nozza in Sicilia. Da notare l'ossimoro: l'assessore ha dichiarato di essere stato in smart working durante tutta la vacanza. (l'ossimoro, a vostra scelta, può stare sia tra le parole smart e assessore, che tra le parole working e assessore)

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G vco
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 14:48

ridiamoci un po su almeno!
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il vco per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale: PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no? Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne. PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse. Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni). MONTANI. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di Verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione. Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole. segue...

Nuovo ospedale a Domodossola - 28 Ottobre 2019 - 08:43

Re: Benissimo
Ciao robi Certo che, se bisogna adottare soluzioni sbagliate, di comodo, che alla fine vorrebbero accontentare tutti ma poi sortiscono un effetto diametralmente opposto, allora sarebbe meglio lasciare le cose come stanno.... Ma chi ci assicura che, col passaggio in Lombardia, le cose sarebbero migliorate? Anzi, forse sarebbe stato ancora peggio, con la chiusura totale! Quando la destra negli anni passati ha governato a Verbania, vco e regione Piemonte, cosa ha fatto in proposito?

Provincia VCO su problema cinghiali - 5 Settembre 2019 - 12:53

Re: Figurati
Ciao robi perdonami, ma ora a governare la regione Piemonte ci sono esponenti di destra, proprio come la provincia del vco... E sappiamo benissimo che i responsabili del potenziamento dovuto ad eventuali immissioni illegali non sono certo pacifisti, ambientalisti e animalisti! Altro che burocrati, trattasi di ecoterroristi....

FDI su cura e decoro del verde pubblico - 1 Settembre 2019 - 15:30

Destra o sinistra in provincia
Non è questione di dx o sn: le provincie ( e non solo il vco) hanno pochi o nulli soldi grazie alla sciagurata riforma renziana rimasta a metà del guado.: volevano abolirle ma non ci sono riusciti e comunque gli hanno tagliato fondi e risorse. Per quanto riguarda la tassa di circolazione che al nord paghiamo pressochè tutti, l'importo non va nelle casse provinciali ma in quelle statali e/o regionali. Sarebbe buona cosa che tali importi venissero riversati da stato e regione alla provincie ma così non è: riprova che quando si parla di autonomia il nord avrebbe solo da guadagnarci, perchè se l'importo del bollo auto pagato dai piemontesi rimanesse tutto in Piemonte e riversato nella giusta misura dalla regione ( che ha anch'essa della strade da manutenere) alle provincie per la manutenzione delle strade provinciali forse(...e sottolineo il "forse" ) non ci troveremmo nella situazione giustamente rappresentata da Giovanni. Ma c'è chi alla concessione dell'autonomia richiesta a gran voce dai cittadini del nord si è opposto strenuamente: chissà perchè??

Songa su SS34 e mancata emergenza - 17 Agosto 2019 - 13:59

Re: Re: Re: Ma toh!
Ciao laura Inutile precisazione. Chi abita nel vco si occupa di cose del vco. Il Suo è un attacco politico. Se la prenda con la banda del.centro sinistra che ha governato regione provincia e comune di Omegna per anni. .visto che Lei non è del pd non dovrebbe avere remore. Quanto al governo non me ne frega nulla. Anzi. I 5 stelle per me sono un insulto alla politica. Meglio tardi che mai.

Cirio nel VCO per Sanità e Viabilità - 16 Luglio 2019 - 17:12

Carissimi
Carissimi commentatori non scaldatevi per nulla ,diamo tempo a queste persone che da anni vivacchiano in politica di capire che nel vco siamo messi malissimo , io faccio sempre un esempi, vediamo la prossima estate come sarà messa la provinciale Fondotoce Mergozzo Oggi è tutta una buca unica spero l'abbia vista e sentita sotto il s.....ere anche il presidente della regione.
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